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IL FUMETTO

Il fumetto , è un mezzo di comunicazione che nasce dall'incontro tra immagine e parola, legate tra loro da un nesso narrativo e organizzate secondo un insieme di regole e tecniche ben definite.

Grazie a questa sua forma, il fumetto ci offre l'elettrizzante possibilità di leggere e immedesimarci in avventure immaginarie in modo semplice e immediato, diventando contemporaneamente un'occasione di evasione dalla realtà per ogni lettore e un mezzo di espressione particolarmente creativo e spontaneo per chi lo scrive.

Per queste sue caratteristiche, il fumetto è considerato nell'immaginario collettivo una letteratura di svago: di facile comprensione e semplice fruizione è perfetto per i più giovani, ma molto apprezzato anche da chi è un po' più adulto.

Il fumetto è molto più che semplice divertimento e, negli ultimi anni, si è guadagnato la definizione di Nona Arte, termine coniato per la prima volta da Claude Beylie nel 1964 e diffuso in seguito dal critico francese Francis Lacassin.

LA NASCITA DEL PRIMO FUMETTO

È il 5 maggio del 1895 e sul supplemento domenicale del quotidiano New York Journal appare, per la prima volta, un racconto comico in vignette dal titolo Yellow Kid, firmato Richard Felton Outcault. Il primo fumetto della storia ha come protagonista un curioso bambino vestito di giallo .

Come immaginerai, Yellow Kid conquista immediatamente un grande successo tra il pubblico giovane, ma anche meno giovane, e il fumetto può cominciare a essere identificato come una forma comunicativa di svago a tutti gli effetti.

IL FUMETTO COMICO E LE SUE CARATTERISTICHE

Numerosi fumetti iniziano a essere pubblicati sugli inserti domenicali per mano dalla penna di giornalisti satirici che, proprio in quegli anni, riscuotevano un buon successo tra il pubblico. Quasi tutti sviluppano una vena comica e satirica e raffigurano situazioni divertenti, assurde e paradossali.

Tutti i fumetti che appaiono sugli inserti domenicali di riviste e quotidiani di quegli anni hanno principalmente una funzione di svago anche se, in alcuni casi, vengono usati per raccontare avventure divertenti con una morale di fondo. È proprio da questo concetto che nasce il nome americano di Comic.

GLI ANNI '30 E LA NASCITA DEI GENERI FUMETTISTICI

il primo fumetto di TOPOLINO  (Mickey Mouse), pubblicato il 5 maggio del 1930 sulla scia dell'ormai famoso cortometraggio newyorkese Steamboat Willie.Topolino, nato dalla penna di Walt Disney, darà il via a tutta una serie di successivi personaggi immaginari conosciuti oggi come i protagonisti Disney.

Grazie alla diversificazione dei generi, il fumetto si spoglia della definizione di letteratura per ragazzi ed entra a far parte del "mondo degli adulti". Nascono in questo periodo tanti diversi fumetti e sicuramente anche tu sarai affezionato ai personaggi di Flash Gordon, Tarzan, L'Uomo Mascherato, Superman, Capitan America, e i Peanuts di Charles Schulz.

ARRIVANO I SUPEREROI: IL FUMETTO AMERICANO DEGLI ANNI '40 E '50

All'inizio degli anni '40 arriva la Seconda Guerra Mondiale e con essa anche una profonda crisi di valori culturali. A causa delle vicissitudini storiche e sociali, le persone iniziano a maturare un desiderio di riscatto e giustizia e, per quanto riguarda il fumetto, questo fenomeno si traduce in un incredibile sviluppo del fumetto dei supereroi.

I più noti sono : I Fantastici Quattroe L'Uomo Ragno (1963) della  casa produttrice di fumetti Marvel. Questi personaggi conquistano il cuore dei ragazzi ma anche degli adulti di tutto il mondo.

IL FUMETTO ITALIANO DEL SECONDO NOVECENTO

In Italia, gli anni '60 sono molto fertili da punto di vista della produzione e delle avanguardie e nel mondo del fumetto fanno il loro ingresso illustri rappresentanti, dallo stampo perlopiù satirico, come Oreste Del Buono, che fonda il primo numero della rivista di Linus (1965).

I FUMETTI GIAPPONESI DEGLI ANNI '90: IL MONDO DEI MANGA

Il manga è un tipo di fumetto nato e sviluppatosi in Giappone e che, grazie anche alle serie animate trasmesse in TV, negli anni '90 ammalia anche il grande pubblico europeo. Rispetto al classico fumetto occidentale, il manga è differente soprattutto nell'uso della tecnica grafica nella raffigurazione dei personaggi.

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IL LINGUAGGIO DEL FUMETTO 

All' origine del fumetto c'è il desiderio dell' uomo di trasmettere delle notizie,dei racconti attraverso immagini e parole. 

Il fumetto è un tipo particolare di espressione narrativa costruita da sequenze progressive di vignette , in cui vengono inseriti elementi di scrittura fonetica.

GLI ELEMENTI CHE COSTITUISCONO IL FUMETTO 

Il linguaggio del fumetto è basato su immagini disegnate, non rinuncia ne alla parola ne al suono, anche se lo riproduce graficamente. 

Per sequenza progressiva si intende lo svolgersi del racconto da un inzio alla fine. La lettura del fumetto avviene secondo una linea di indicatività.

  LA VIGNETTA  è l'unità significativa al fumetto.E' un riquadro che descrive uno spazio e cio' che vi accade in un determinato tempo.

LA SCRITTURA FONETICA è la scrittura all' interno del fumetto o nella didascalia di collegamento, inserite alla fine o all' inizio di una striscia o anche tra due vignette. 

IL DIALOGO è un pezzo di testo verbale inserito all' interno di un immagine. I dialoghi tra i personaggi, sono racchiusi in una nuvoletta detta balloon , che sembra uscire dalla bocca di un personaggio. 

IL LETTERING è l'  operazione  di scrittura materiale dei testi negli spazi-testo.

lettere in neretto:sono pronunciate con tono di voce più alto del normale;

lettere con andamento tremolante : indicano freddo o paura;

lettere più grandi del normale: indicano emozioni come stupore, rabbia, spavento;

lettere più piccole del normale: indicano parole bisbigliate.

LA SINTASSI DEL LINGUAGGIO 

L' inquadratura è uno degli elementi che formano la vignetta; sul piano del linguaggio è l'unità significativa del segno che è la vignetta.

Si parla di un campo lunghissimo quando l'inquadratura è la più ampia possibile. I personaggi sono appena visibili e si vede tutto il paesaggio fino all' orizzonte.
Si parla di campo lungo quando l' ambiente è ampio, ma è concentrato in una zona. 

Si parla di campo medio quando i personaggi sono distinguibili,ma lo spazio dell' ambiente è ancora abbondante.

Si ha il campo totale quando i personaggi sono parte integrante di un piccolo ambiente.

Le inquadrature lontane vengono utilizzate per una panoramica dell'ambiente, mentre quelle vicine per focalizzare l' attenzione sui particolari rilevanti.

IL PIANO INTERO è quando il personaggio si vede per intero. 

IL PIANO AMERICANO è quando il personaggio si vede dalle ginocchia in su.

IL PIANO MEDIO è quando il personaggio si vede dalla vita in su.

IL PRIMO PIANO riprende il personaggio dalle spalle in su. 

IL PRIMISSIMO PIANO riprende solo il volto. 

IL DETTAGLIO nel quale si vede un particolare. 


FORMATO 

Un fumetto in genere racchiude vignette sintetiche e analitiche.Le prime hanno un formato più ampio, le seconde un formato minore.

La narrazione si svolge : 

MONTAGGIO: rapporto tra vignette e racconto.

RITMO: è dato dalla sequenza di vignette ed è scandito dalla ricorrenza di linee bianche o nere.

I GESTI: sono il modo di esprimersi dei personaggi.Il viso costituisce un importante sede delle varianti gestuali di un personaggio.

I SEGNI: i disegnatori utilizzano un codice per esprimere la gestualità facciale.

I BALLOON: il contorno della nuvoletta ha precisi significati: 

contorno unito:voce del personaggio.

tratteggiato:parola o frase sussurrata .

frastagliati: per esprimere un grido .

GRAFEMI E LINEE CINETICHE:sono segni che rendono l'idea del movimento. Le vediamo tutte le volte che c'è un corpo in movimento. 

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